La provincia
Tortona, Provincia di Alessandria
Nei 20 anni dai 1951 al 1971 la popolazione aumenta di circa il 30%. Successivamente si stabilizza per arrivare, ai nostri giorni, ad un numero che corrisponde per difetto al dato del 1971. Questo indicatore è comune a molti piccoli centri (ma anche Pavia non ne è esente) che gravitano intorno alla linea del Po.
Nel 1970 viene redatto un nuovo Piano Regolatore per la città. Tale piano, basandosi sulle statistiche del decennio precedente, prevede che al futuro passaggio di fine secolo Tortona possa avere un popolazione di circa 65000 unità, con la conseguente necessità di vani abitativi.
Pertanto vengono identificate una serie di nuove aree di espansione e completamento, nonché modificati generosamente indici di edificabilità fin nelle aree che lambiscono il centro, venendo a configurare la forma urbana che riconosciamo oggi.
Ovviamente, ad una tale abbondanza di vani non corrisponderà mai un coerente numero di abitanti, e pertanto, a 50 anni di distanza, si contano i morti, ovvero si osserva inermi il crollo del mercato immobiliare (determinato evidentemente da un impari saldo tra domanda e offerta) e la conseguente ghettizzazione di aree.